
Archiviato il capitolo semifinali, è già iniziata la lunga maratona conclusiva che, dopo le prime 16 mani della finale, vede in vantaggio Angelini su Villa Fabbriche nell’open e Catania su Reggio Emilia nel femminile. Un passo indietro. Le squadre che hanno guadagnato l’accesso all’ultima fase, perciò sono le quattro appena citate, ma negli incontri di semifinale, solo Catania, partita in leggero svantaggio contro Varese, ha poi cominciato a macinare punti su punti fino a passare il turno con sicurezza, tranquillità e qualche board in meno per ritiro delle avversarie. Gli altri tre match sono stati molto equilibrati e, nell’open, il verdetto senza appello è realmente uscito dalle ultime carte. Angelini e Villa Fabbriche hanno superato Padova e Pescara per la piccola differenza di 7 punti, tutti generati alla fine della sessione. Un epilogo sicuramente appassionante, che ha tenuto incollati a BBO più di 2400 spettatori.
Ora l’impegno scudetto è di altre 5 frazioni da 16 mani.
Il grande bridge è in diretta su
BBO, il teatro dei campioni.
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