
Quelle stelle che ci hanno accompagnato per tutti questi giorni in Brasile, han brillato per l’ultima volta sabato 12 settembre… E han brillato, come tutte le stelle, di luce propria, trasmettendoci emozioni fortissime…
Sarebbe facile ora, col senno di poi, e con un freddo telescopio, togliere tutta la poesia, la sofferenza e la speranza che la nostra Nazionale ha saputo darci, brillando nel firmamento del bridge Mondiale. Ma se qualcuno dovrà farlo non sarà certo qui, non ora, e non in questa semplice nota che altro non vuol essere che un grazie per tutto quello che è stato fatto per noi.
E dove vogliamo far comprendere che quelle stelle che luccicavano erano in buona compagnia… con tutti i nostri occhi, visibilmente emozionati… e umidi… intenti a seguirle in tutte le fasi del recupero finale…
La fredda cronaca riporterà che non abbiamo vinto, finendo secondi. Ma noi, noi che abbiamo vissuto tutti quegli attimi, sappiamo perfettamente che la fredda cronaca non sempre rende giustizia. E che anche noi, come il Cavaradossi nella Tosca, non abbiamo mai amato tanto la vita, soprattutto nel dolore, perché anche noi abbiamo sofferto...
E per questo ci rifaremo… Ci rifaremo… La stoffa non manca…
Ma nell’attesa, un grazie di cuore a tutti quelli che han reso possibile questa speranza. Un grazie quindi a tutti i giocatori della Nazionale, assieme a chi tanto ha dato e sofferto perché tutto questo avvenisse, con la capitana Maria Teresa Lavazza ed il coach Massimo Ortensi validissimi orchestrali dietro le quinte e certamente importantissimi per la riuscita di quest’opera.
E un grazie infine anche ai nostri due corrispondenti locali, che con lo staff qui presente in Federazione han formato un tutt’uno senza il quale non avremmo potuto vivere queste intense emozioni giorno dopo giorno…
MC