
Siamo così giunti alla chiusura della manifestazione con le prime sei squadre classificate nelle qualificazioni di ieri a giocarsi il titolo di campione a squadre open Over 59 in un girone all’italiana su 20 mani, con posizioni al tavolo determinate dalla classifica e carry-over integrale. Questi i risultati: oro a De Giacomi con 148 VP, argento a Barzaghi con 145 VP e bronzo a Resta con 143 VP. La quarta, quinta e sesta posizione sono occupate rispettivamente da Bettinetti (123 VP), Corradini (121 VP) e Cappannini (112 VP).
Le squadre vincitrici delle altre finali sono Sbarigia con 151 VP nella B, Bartolacelli con 137 VP nella C, Carzaniga con 130 VP nella D e Purgatorio con 112 VP nella E.
Il Trofeo FIGB spettante alla giocatrice e al giocatore che hanno ottenuto i migliori risultati nell’arco dell’intero festival è stato assegnato a Giovanna Degli Albizzi, Lady Over 59 con 1412 punti, e ad Ezio Fornaciari, Mister Over 59 con 1779 punti.
Seguono nella classifica ‘Lady’ Mimma Faccioli (1369 punti) e Maria Pia Marini (1321 punti); nella classifica ‘Mister’ Ermanno Gadioli (1742 punti) e Paolo Giove (1670 punti).
Un rapido consuntivo dopo la premiazione.
Il numero di iscrizioni alle gare di questo campionato (483) è inferiore a quello dell’edizione scorsa (574) che, è bene precisarlo, rappresentava un vero e proprio ‘boom’. Aver conseguito quasi 500 iscrizioni in una gara quest’anno senza partecipazione di coppie straniere (probabilmente per la vicinanza del campionato di Sanremo) rappresenta tuttavia un buon risultato, a dimostrazione del gradimento tra i senior della formula e della tipologia della competizione e quindi del prevedibile successo che manterrà in futuro.
E’ evidente che un elemento fondamentale in questo è rappresentato dal buon lavoro di tutto lo staff arbitrale, dal direttore dei campionati (Massimo Ortensi) all’arbitro capo (Maurizio Di Sacco) e a tutti gli ‘addetti ai lavori’, in ordine alfabetico, Paolo Boassa, Andrea Cossu Rocca, Franco Crosta, Gianluca Frola, Carlo Galardini, Alessandro Orsillo e Ruggero Venier. Buon lavoro anche per il clima sereno (e non esasperato, come a volte capita) con cui giocatrici e giocatori hanno affrontato le gare. Forse perché ormai molti di essi, i più fedeli al festival in particolare, si conoscono bene. O forse perché i senior sono, tutto sommato, dei… bravi ragazzi.
GB