08/12/2014Torneo Internazionale a Squadre Città di Milano 2014

“Internazionale” più che mai, il Torneo a Squadre Città di Milano di quest’anno ha accolto partecipanti da ogni parte d’Europa e condotto sul podio addirittura cinque diverse nazioni. Sul gradino più alto è salita la squadra Goraco di Andrei Arlovich, S. Mongio, Stefano Szenberg, Piotr Nawrocki, Erikas Vainikonis e Piotr Wiankowski, giocatori provenienti da Italia, Polonia e Lituania, e meritevoli vincitori di un trofeo conquistato con addirittura un turno di anticipo. Il capitano Stefano Szenberg, di origini polacche ma a tutti gli effetti italiano, è così riuscito nell’impresa di migliorare il risultato dello scorso anno, quando conquistò l'argento con una rappresentativa diversa ma altrettanto internazionale.
Tutto azzurro, nella fattispecie prevalentemente azzurrino, il secondo gradino del podio. A salirci è stata la squadra Scuto, di Margherita Chavarria, Temistocle Conforti, Stefano Cuto, Massimiliano Di Franco, Giovanni Donati e Alessandro Gandoglia. Margherita Chavarria, già titolare della Nazionale femminile, Di Franco, giovane neocampione europeo, Donati e Gandoglia, titolari della Nazionale juniores, continuano così a conquistare risultati positivi, oltre che le simpatie di tutti i Bridgisti, con il loro talento, la loro solidità e il loro fairplay.
Al terzo posto si è classificata la squadra Fredi, di Duong, Fried, Slegedi e Szilagyi, giocatori provenienti da Svizzera e Ungheria.
A questa edizione del “Città di Milano” hanno preso parte 63 formazioni. Oltre, come già rilevato, alla cospicua presenza di squadre estere, è da evidenziare anche l’alto livello tecnico, e questo nonostante negli stessi giorni fosse in corso il National americano, l’importante appuntamento internazionale nel quale erano impegnati anche molti dei nostri campioni, peraltro con ottimi risultati.
In accordo con la formula di gara (movimento di base danese swiss), le squadre hanno affrontato una prima fase di qualificazione di sei turni, al termine della quale si sono composti i primi tre gironi. La gara è proseguita con una seconda fase di assestamento di altri quattro turni, con promozioni e retrocessioni fra i vari raggruppamenti dopo ogni incontro. A quel punto le squadre sono state definitivamente suddivise in sette gironi, e hanno disputato gli ultimi cinque incontri.
Francesca Canali